Vent’anni dopo, un nuovo talento di spessore batte uno dei record più longevi dell’atletica isolana. Diego Nappi, quattordicenne dell’Atletica Porto Torres, ha realizzato sui 300 il primato sardo Under 16 con il tempo di 35’’10, migliorando il precedente record di 35’’30 siglato da Gavino Dettori nel 2002 a Sassari. Un tempo che colloca l’allievo di Marco Trapasso al primo posto delle graduatorie stazionali nazionali Cadetti sulla distanza e che dimostrata le potenzialità spiccata di un giovane che corre da appena un anno.

Nella pista di Sestriere, domenica scorsa in occasione della tappa finale dell’High Speed League, Nappi ha corso con quella spensieratezza tipica dell’età e di chi sa che la corsa è, prima di tutto, divertimento e passione. Parte deciso, affronta il primo rettilineo quasi come fosse un 80, la curva è per lui il momento in cui gestire le energie, entra nel rettilineo finale composto e termina in progressione essendo dotato anche di una buona resistenza. Per gli avversari non c’è nulla da fare e il distacco si fa abissale. Per l’atletica sarda la consapevolezza di avere tra le mani un ragazzo le cui proiezioni sono di rilevanza nazionale: Nappi, infatti, ha stabilito anche il record sardo sui 60 indoor con 7’’16 e sugli 80 con 9’’03 specialità in cui occupa il secondo posto in tutta la Penisola della sua categoria.

La voglia di fare bene non manca, così come l’umiltà e la consapevolezza di dover procedere con attenzione senza bruciare le tappe. “Diego è un ragazzo dal motore molto importante’’, il commento del tecnico Trapasso. “Ma è ancora giovanissimo e deve correrre con serenità senza alcuna aspettativa. L’obiettivo per quest’anno sono Tricolori Cadetti dove farà, probabilmente, i 300 e la 4x100. Mi interessa che si diverta, imparando a correre bene maturando giorno dopo giorno. Quello che verrà in futuro sarà la base su cui costruire la sua crescita, come ragazzo e come atleta’’.

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