Per le squadre galluresi del campionato di Eccellenza il viaggio verso le rispettive mete continua. La fermata N.15 ha fatto salire le quotazioni di tre di queste, vale a dire, in stretto ordine di classifica: Ilvamaddalena, San Teodoro Porto Rotondo e Calangianus. Chi ha perso un po’ di terreno, ma non certo in modo irreparabile, se ci si limita al discorso play off, è il Tempio, battuto di misura e non senza qualche mugugno dal Calangianus, nel derby dell'alta Gallura disputato nel posticipo di sabato, al "Signora Chiara".

Partiamo dalla capolista Ilva, che in questo momento, dopo l'eloquente 3-1 conquistato in quel di Villasimius, vanta ben 7 punti di vantaggio sulla Ferrini, ora seconda. Ad un organico già competitivo e di livello gli isolani vanno aggiungendo ulteriori e mirati rinforzi, l'ultimo dei quali, Touray, si è presentato con tanto di gol venerdì. Se ancora ce ne fosse bisogno tutto ciò palesa, in maniera ancor più esaustiva, quali siano le loro intenzioni.

Continuano a stupire i Teodorotondini, che da qualche domenica a questa parte vanno avanti a forza 4 (reti), con il capocannoniere Alessio Mulas a rispondere sempre presente. Il Calangianus, dal suo canto, è in ascesa, e dopo aver raggiunto un posto nei play out, che fino a qualche tempo fa apparivano un’autentica utopia, pare ora fortemente determinato a superarla il prima possibile. Concludiamo con il Tempio, che proprio non riesce a scrollarsi di dosso il mal di trasferta, che a lungo andare potrebbe incidere irrimediabilmente sui suoi iniziali obbiettivi. E si sa che, quando una squadra si pone mete ambiziose, non può limitarsi a vincere e convincere tra le mura amiche, ma deve necessariamente, anche senza troppo brillare, fare i tre punti anche lontano dal "Manconi".                                                                                                                                          

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