È iniziato il conto alla rovescia verso la notte che incoronerà la regina indiscussa del calcio a 7 sardo: domani e venerdì si giocano i quarti di finale della Catte Cup, e la posta in palio è altissima. Le otto rimaste in corsa portano storie, stili e ambizioni diverse: i Foxes di Simaxis, squadra cinica, organizzata, capace di chiudere la pratica ottavi con un 4-0 che non ammette repliche; Saint Sebastian di Ollastra, trascinati dall’incontenibile Cugusi (sei gol in una sola partita).

In corsa c’è anche VSC, unica tra le semifinaliste 2024, che ha dedicato la vittoria ai quarti a Luigi Scognamiglio, giovane studente oristanese scomparso lo scorso maggio a soli 22 anni. Completano il tabellone FRK, SNG di Solarussa, Cuccurada LM da Mogoro, gli Avengers di Sanluri e i Giunco Relegated, veterani del torneo.

Fuori, e fa rumore, le due finaliste della scorsa edizione: Medusa e Arrostire salutano ai gironi. Una rivoluzione inattesa che spalanca le porte a un finale tutto da riscrivere in vista della finalissima di martedì 29 luglio. Nel frattempo, c’è una notte che vale doppio: la Rush Night, questa sera, è l’ultima occasione per chi era uscito troppo presto. Un mini-torneo tutto d’un fiato: dentro o fuori, per tornare a sognare, di diritto, nella Catte Cup 2026.

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