Se il 2024 si è chiuso con un tonfo (vedi la sconfitta esterna subita dalla Gelbison), per l’Olbia l’anno che verrà si aprirà col botto, con due derby che saranno tutto fuorché una passeggiata di salute.

Domenica la squadra di Zé Maria sarà di scena sul campo dell’Ilvamaddalena nello scontro diretto della prima giornata di ritorno del campionato di Serie D, dopodiché ospiterà al “Nespoli” la migliore delle sarde, ovvero il Latte Dolce di Gabriele Setti, che con 23 punti in classifica (e appena 6 di gap dai playoff) guarda tutti dall’alto in basso.

Vero è che con l’ex Inter in panchina i bianchi hanno collezionato 10 punti dei 16 complessivamente guadagnati nella prima parte della stagione, ma intanto, a differenza dell’Olbia, che per adesso ha solo sfoltito la rosa, gli avversari si sono rinforzati, di modo che nella seconda parte del torneo toccherà superarsi. Perché con altri 16 punti, che valgono oggi il quartultimo posto e i playout, non ci si salva.

A proposito di avversari che si sono rinforzati a dicembre e di salvezza, domenica allo “Zichina” di La Maddalena andrà in scena lo scontro diretto contro un’Ilva indietro di 2 punti ma in ripresa grazie anche ai nuovi innesti: tra questi l’ex Alessandro Aloia, autore su rigore del vantaggio contro il Trastevere (e prima ancora di un gol annullato per un presunto fallo di mano) nel match terminato poi 2-1 nell’ultimo turno prima della sosta. Non un dettaglio che all’andata l’Ilva espugnò il “Nespoli” col punteggio di 3-0, e che in caso di successo al ritorno potrebbe scavalcare l’Olbia in classifica.

 

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