Una stagione complicata e sfortunata, che si è infranta sul palo colpito da Andrea Galvanio al 10' minuto del secondo tempo supplementare del playout serie D contro l'Atletico Uri, che ha sancito la retrocessione dei Leoni in Eccellenza. Il risultato era sul 2-2 (che sarà quello finale) e quel pallone poteva essere decisivo.

Ma la dea bendata ha detto no, favorendo quindi gli avversari giallorossi, che avendo chiuso la stagione regolare precedendo i maddalenini, in virtù del pareggio conseguito, mantengono la categoria. Un vero e proprio miracolo sportivo, per un paese come Uri, di soli 2800 abitanti. Quanto all'Ilva è tempo di riflessioni e di smaltire la botta subita. L'allenatore Aldo Gardini, amatissimo dalla tifoseria, è tornato a Roma.

«Un enorme dispiacere quello di domenica scorsa - dice -. Abbiamo disputato una grande partita, riuscendo anche a rimontare due reti e rischiando di vincere ai supplementari. Ma è andata male. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, alla società e all'ambiente: tutto splendido. Peccato per quella flessione invernale, complice anche qualche infortunio ed episodio sfortunato, che ci ha penalizzato per il proseguo del cammino. Personalmente mi prenderò una pausa di riflessione, penso se la prenderà anche la società, prima di programmare la nuova stagione. Io a La Maddalena sono stato benissimo e ho avuto ottimi rapporti con tutti. Vedremo nelle prossime settimane se ci saranno le condizioni per continuare. Ma è ovvio - conclude - che la cosa non dipende solo da me».
 

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