L’Ilvamaddalena ha già acquisito un buon margine sulle inseguitrici nel campionato di Eccellenza. La capolista del campionato di Eccellenza, dopo dieci giornate (nove gare disputate avendo scontato il turno di riposo), ha un vantaggio di sei punti sul terzetto composto da Villasimius, Tempio e Ferrini Cagliari. Il tecnico Carlo Cotroneo non vuol però sentire parlare di fuga. «Assolutamente», dice. «È ancora presto. Ci vorranno altre dieci giornate solo perché possano delinearsi i veri valori. È un campionato molto equilibrato. Ci godiamo questo piccolo vantaggio ma la strada è davvero ancora lunga».

Domenica scorsa i maddalenini sono stati bloccati dal Carbonia. «Peccato. Si poteva anche vincere. Abbiamo avuto diverse occasioni per chiuderla. Poi c’è stata l’ingenuità del nostro attaccante che ci ha lasciati in dieci nell’ultima mezzora. Quello di Carbonia resta sempre un campo difficile. I minerari, come anche per esempio la Tharros, sono squadre che davanti al proprio pubblico si trasformano. Daranno filo da torcere a tutti». 

E sabato prossimo in programma c’è il big match Ilvamaddalena-Tempio. «Abbiamo già affrontato i galletti nel doppio turno di Coppa Italia e in amichevole. Sono un’ottima squadra con giocatori importanti. Si tratta, inoltre, di un derby molto sentito. Giochiamo in casa e cercheremo di sfruttare questo vantaggio».  

Cotroneo, tecnico romano, che ha guidato in passato Cerveteri, Ladispoli, l’Under 19 del Latina e Tivoli, in Sardegna aveva maturato l’esperienza col Castiadas nella stagione 2019/2020, sempre in Eccellenza. «Questo è un campionato di alto livello ben diverso da quello di quattro anni fa. In corsa per la vittoria c’eravamo solo noi e Carbonia. Ora ci sono almeno sei, sette pretendenti, tutte ben organizzate e con rose di spessore».  

© Riproduzione riservata