La rete a Tempio dell'argentino Munua, esterno dello Stintino, che nel finale regala l'1-1 ai suoi, spinge nel paradiso dell'Eccellenza il Calangianus, che si impone in trasferta contro il Porto Torres (4-1) e vince il campionato di Promozione, con una giornata di anticipo. Giallorossi primi in classifica a 57 punti, il forte Tempio secondo a 52. Per il Calangianus è Carnevale: in campo, negli spogliatoi, in tribuna e poi per le vie della cittadina gallurese, imperversate sino a notte fonda da caroselli di tifosi in festa, tra fiumi di birra. Il primo tifoso è proprio il sindaco Fabio Albieri, ex direttore sportivo e tuttora componente della Procura federale nazionale Figc, anche ieri al seguito della squadra. "Quando sugli spalti ho appreso del pareggio dello Stintino sono rimasto attonito - dice –. Quasi non ci credevo. È una vittoria che manca da 20 anni, quando a Pula, nell'era del presidente Goveani, conquistammo la serie D. Ora finalmente un'altra giornata di gloria giallorossa. Ringrazio i ragazzi, la società è i tifosi. Encomiabili. Come Amministrazione - conclude - abbiamo fatto il nostro. Il Signora Chiara è un impianto sportivo modello". Non sta nella pelle il presidente Gino Cassitta. "Ripagati da tanti sacrifici - spiega -. Una gioia indescrivibile. Ma la vera festa sarà domenica prossima in casa contro il Luogosanto. È stata la vittoria del gruppo. E senza presunzione penso che sia stata ampiamente meritata". Un concetto condiviso dal condottiero di questa squadra, l'allenatore sassarese Luca Rusani. "La nostra formazione ha indubbiamente grandi valori tecnici - commenta - Ma la compattezza del gruppo e l'amicizia tra di noi ha fatto il resto. Abbiamo convinto anche i più scettici e la nostra vittoria è ineccepibile ". La squadra è un eccellente mix di giocatori del circondario, locali ed argentini. Tra quest'ultimi elementi come Torresi, Giammalva e il portiere Gatti, perfettamente integrati con l'ambiente, potrebbero militare anche in serie superiori. Gianmario Tusacciu, calangianese doc, 29 anni, centrocampista, è il valoroso capitano della formazione, sia pure assente da diverse settimane per un infortunio. "Per me che sono di Calangianus la vittoria del campionato vale doppio - precisa -. Continua la nostra splendida tradizione calcistica e noi vogliamo continuare ad essere all'altezza di chi ci ha preceduto". Il Calangianus calcio è tra le più antiche e blasonate formazioni di calcio presenti in Sardegna: è stato infatti fondato nel lontano 1905.

© Riproduzione riservata