Per la terza stagione consecutiva, il Bosa calcio squadra che parteciperà al prossimo campionato  di Eccellenza, non ha iniziato la preparazione al  campo Italia, ma per ora dovrà accontentarsi del terreno in terrà battuta. La compagine guidata dal tecnico Tore Carboni,  ha avviato gli allenamenti  nel campo di Sant' Eligio, considerato che i lavori di riqualificazione dell’ impianto principale non si sono ancora conclusi, nonostante siamo stati superati abbondantemente i tempi garantiti dall’impresa alla amministrazione comunale per la  consegna della struttura.

Il sindaco Piero Casula deve fare di necessità virtù ed ha autorizzato l'utilizzo del campo di Sant' Eligio alla società Calmedia che l'ha riqualificato e alle altre società,  Cs Bosa compresa”. Sui tempi di consegna dei lavori, il primo cittadino questa volta non si sbilancia e fa il punto sulla attuazione dei lavori.  “Al Campo Italia stanno livellando il terreno e subito dopo devono stendere il prato – evidenzia il sindaco-.  La recinzione è arrivata e devono montarla. Per il resto mancano piccoli dettagli, mentre è  già stata avviata anche la pratica di collaudo,  che prevede diversi steep”.

A questo punto è lecito domandarsi se Luca Di Angelo e compagni  potranno disputare a Bosa  la gara casalinga  del 27 agosto quando per il primo turno della Coppa Italia di Eccellenza affronteranno la Tharros.

Il campionato inizierà invece il 10 settembre e il timore, si spera infondato, è che l’attività ufficiale  almeno inizialmente  debba essere svolta ancora in trasferta, esattamente come nelle ultime due stagioni, quando ci si trasferì a Pozzomaggiore, Bonorva ed Oristano.  

 “Nessuno avrebbe voluto questi ritardi – evidenzia il sindaco Casula - ma stiamo parlando di lavori pubblici che hanno avuto tanti imprevisti”. 

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