Bellucci a Olbia: «Voglio il main draw degli Australian Open»
Il mancino approda ai quarti e pensa già all’anno prossimo, il titolo in Sardegna potrebbe farlo entrare nei primi 90(Foto Yuri Serafini)
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Mattia Bellucci e Matteo Gigante portano a quattro il numero degli italiani ai quarti di finale dell’Atp Challenger 125 di Olbia. Nella mattinata, sui campi del Tc Terranova si sono conclusi i match del secondo turno del torneo organizzato da Mef Tennis Events. Nella Cloto Arena, la testa di serie numero 2 Bellucci ha superato il qualificato ceco Hynek Barton e domani affronterà il francese Constant Lestienne, numero 6 del seeding, che ha regolato con un doppio 6-2 l'elvetico Remy Bertola. Agevole il successo della testa di serie numero 7 Gigante sul qualificato francese Laurent Lokoli (6-1 6-1), utile ad aprirgli le porte del quarto di finale contro lo spagnolo Javier Barranco Cosano.
Mattia Bellucci è consapevole di poter fare meglio: “A livello di energie nervose è stata una sfida impegnativa. Pensavo di essere particolarmente preparato, perché ho lavorato bene in allenamento, quindi avevo un’aspettativa diversa a livello tennistico. Dall’altra parte della rete ho trovato un avversario impegnativo e brillante. Cosa posso fare meglio da domani? Lavorare sulla gestione dell’atteggiamento: ero un po’ troppo nervoso all’inizio. Nella quotidianità ho fatto un miglioramento, sono consapevole che il nervosismo si riflette sul mio tennis. Parlando di colpi sento bene il dritto da fondo, mentre devo ancora trovare la quadra del servizio nel torneo”. Questa settimana numero 106 del mondo, continua la caccia di Mattia alla Top 100. L’obiettivo però non è tanto la classifica, quanto garantirsi un posto in main draw all’Australian Open. In questo senso sarebbe fondamentale vincere il torneo, che gli regalerebbe un posto nei primi 90: “L’obiettivo è fare i punti che mi servono per il main draw di Melbourne magari prima della trasferta in Giappone, così da potermi ritagliare più tempo per la preparazione. Ma se dovesse esserci bisogno di farla, sono pronto, anche perché è un Paese che mi piace molto”.
Soddisfatto Matteo Gigante: “Sto giocando molto bene, mi sento a mio agio mentalmente e fisicamente. La stagione è stata positiva e con l’aiuto di coach Marco Gulisano ho gestito anche gli intoppi dovuti alla mia salute. Olbia? Mi sto trovando molto bene. La Sardegna è una grande meta turistica apprezzata in Italia e all’estero”.