Prima fermata: Porto Recanati. Inizia dalla costa marchigiana il cammino dell’Esperia Cagliari nei play-in “Silver” della Serie B Interregionale.

Sabato, quasi in “seconda serata" (palla a due alle 21.15), i granata affronteranno l’Attila Junior, formazione che scatta dalla posizione numero uno in classifica grazie agli 8 punti rimediati negli scontri diretti della prima fase. Ben 6 in più rispetto agli uomini di Manca, che approcciano l’impegno con la mente sgombra da assilli playoff e tanta voglia di stupire.

L’ala Giuseppe Floridia parte dall’autocritica: «Dispiace presentarci alla fase importante del campionato con pochi punti rispetto a quelli che avremmo potuto avere, tenendo in considerazione le nostre potenzialità», afferma, «questa situazione, però, ci consegna la tranquillità di chi non ha necessità di ragionare troppo sulle dinamiche di classifica. Le somme si faranno alle fine, l'obiettivo è chiudere bene l'anno che comunque si concluderà con una salvezza credo più che meritata per noi e per la società».

Nella fase a orologio, l’Esperia sarà chiamata ad affrontare le compagini della costa Adriatica. Praticamente delle incognite: «Non so bene cosa aspettarmi da questa seconda fase», ammette l’esterno siciliano, «le avversarie sono tutte attrezzate, soprattutto fisicamente. Dovremo cercare di imporre il nostro gioco e tutto diventerà più facile. Porto Recanati è una squadra giovane, mobile e veloce, cui piace correre e tirare in transizione».

Più che adeguarsi agli avversari, i granata proveranno a sfidare sé stessi, cercando maggior continuità di rendimento rispetto a quella espressa nella prima fase: «Dobbiamo essere consapevoli di ciò che siamo, compattarci e stare insieme per raggiungere il secondo obiettivo stagionale», conclude Floridia, «se riusciamo a collaborare, aiutarci ed eseguire con intensità sia in attacco che in difesa tutto dovrebbe diventare più facile, a prescindere dall’avversario di turno».

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