Dopo le prime due giornate della A2 femminile di basket, le portacolori sarde, che nel corso dell’estate hanno entrambe attraversato una fase di profondo rinnovamento, sono rispettivamente quarta e ultima nella cortissima classifica del girone Sud.

La prima della stagione è stata amara, segnata dalla sconfitta interna del Cus Cagliari, battuto 41-65 dall’Umbertide, e da quella in trasferta della Techfind Selargius, sconfitta a Firenze 60-56.

Per le universitarie, ancora prive della capitana Erika Striulli, è stata dura anche la sfida giocata sul campo del Vigarano, che si è imposto per 69-44 sulle cagliaritane, calate negli ultimi tre quarti dopo aver chiuso in vantaggio la prima frazione. E al momento le cussine sono ultime, ancora a zero, in compagnia della Stella Azzurra Roma.

Nel secondo turno di campionato, le giallonere del San Salvatore hanno invece ritrovato il sorriso sul parquet di casa, dove hanno archiviato la pratica Matelica, con un buon 72-59, trascinate da Aleksandra Makurat, capace di mettere a referto 29 punti e 8 rimbalzi. E la ristretta classifica del girone Sud, vede ora la Techfind al quarto posto, con due punti all’attivo, in compagnia del nutrito gruppo formato da Battipaglia, Firenze, Patti, Ancona, Spezzina, Roseto, Matelica, Savona e Vigarano. A punteggio pieno solo la corazzata Umbertide e l’Empoli.

La protagonista. Nella gara che ha regalato la prima vittoria stagionale al San Salvatore, Aleksandra Makurat si è ritagliata il ruolo di protagonista indiscussa. “Il risultato è sempre la cosa più importante, la squadra ha giocato in maniera coesa con un gran lavoro offensivo e difensivo e sono felice di aver saputo dare un contributo”, si schermisce con modestia Makurat. “C’è già un bel feeling con l’ambiente, è stato bello giocare la prima partita davanti ai nostri tifosi”.

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