Ancora l’Amsicora. Dopo il primo posto nella Élite maschile, anche l’Élite femminile parla lo stesso linguaggio. Due primati in compartecipazione, divisi con altre squadre ma è un momento indicativo che segna il ritorno delle ambizioni scudetto. Non va così bene alla Ferrini, ancora sconfitta nei due campionati, e ora lontana dalla corsa scudetto.

C’è un altro primo posto, quello del Cus Cagliari in serie A1 che al termine del girone di andata inizia la fuga dopo quattro vittorie consecutive.

Serie A Élite maschile

A Roma l’Amsicora ha pareggiato con il Butterfly 3-3. Poteva andare meglio, i romani l'hanno raggiunta allo scadere, ma considerato lo svantaggio iniziale di due reti si potrebbe anche essere soddisfatti. Il pareggio consente ad altre due formazioni romane, Lazio e Tevere entrambe vittoriose, di raggiungere l’Amsicora in testa alla classifica.

Doppio vantaggio del Butterfly sin dalla prima frazione, le reti di Vall Turu e Giustini su corto ristabiliscono la parità. A meno di un minuto dalla fine rigore per l’Amsicora trasformato da Giaime Carta. Il sogno della vittoria svanisce subito, leggerezza della difesa e corto per i romani trasformato.

Anche al Maxia il risultato si decide nei secondi finali, quando la Tevere segna la rete della vittoria sulla Ferrini, 3-2. Ancora una volta la squadra cagliaritana paga l’imprecisione sui corti ma la prova è stata incoraggiante e convincente. Alla rete iniziale della Tevere ha risposto Fois con una deviazione sotto porta. Dopo l’intervallo, alla prima azione pericolosa la Tevere guadagna un rigore che Cardenas trasforma, ci pensa Marras a pareggiare con un’azione personale partita dalla fascia destra.

Ultimo quarto, corto per la Ferrini fuori, squadre guardinghe, sembra che il pari vada bene a tutti. Ma a quaranta secondi dalla fine una pallina persa a centrocampo innesca Garrone che salta un avversario e batte Sorrentino. Un’altra beffa.

Serie A Élite femminile

L’Amsicora mette fine alla fuga e all’imbattibilità del Valverde, vince lo scontro diretto 2-1 e lo raggiunge in testa alla classifica. Una partita vinta grazie a forza di volontà e migliore tenuta atletica che ha consentito lo strappo finale nell’ultimo quarto, quando le siciliane, senza cambi, avevano finito la benzina. L’Amsicora patisce il pressing alto e aggressivo del Valverde che blocca sul nascere ogni azione. Nessun rischio per la difesa, ma la prudenza è d’obbligo. Cagliaritane in vantaggio nella terza frazione con un corto di Ceratto, immediato pareggio ancora su corto di Alcaraz. Ultimo quarto, L’Amsicora cresce, il Valverde paga il ritmo elevato, Grimbaum segna ma la rete viene annullata, due minuti dopo Ceratto riceve da sinistra e raddoppia. Il vantaggio non è mai stato messo in discussione.

Seconda sconfitta consecutiva per la Ferrini, battuta 4-1 dalla Lorenzoni. La superiorità delle piemontesi è tutta nell’efficacia dell’attacco e della bomber De Biase diversamente dalla squadra di Valeria Spitoni, che ha prodotto tanto ma non ha concretizzato. La differenza è tutta qui. Granatto segna la rete del provvisorio pareggio, ma dopo l’intervallo gli erorri si pagano e la Lorenzoni segna tre reti che allontanano la Ferrini dalle parti alte della classifica.

Serie A1 maschile

Nel girone A il Cus Cagliari va in fuga grazie anche alla prima sconfitta dell’HT Sardegna che resta al secondo posto ma a -4. Il Cus ha vinto in trasferta 3-2 con l’HT Bologna grazie alla doppietta di Gadelkarim ed alla rete di Labdo. L’HT Sardegna è stata sconfitta 3-2 dall’HC Roma, non bastano le reti di Atif e Meneghelli.

Riemerge, nel girone B, la Juvenilia Uras che vince 7-4 e travolge la Superba Genova, seconda in classifica. A segno per la prima volta il ceko Soukup con una doppietta, imitato da Rizwan. Le altre reti di Grussu, Murgia e Dilber.

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