Un gruppo di cinque ragazzi aspiranti giornalisti sta realizzando un webdocumentario a partire dai fatti del 20 marzo 1994 quando a Mogadiscio un commando somalo uccise Ilaria Alpi, inviata del Tg3 Rai, e l’operatore Miran Hrovatin. I due giornalisti si trovavano in Somalia per raccontare la guerra civile che stava devastando il paese.

Il titolo del progetto è 21 Oktoobar, il nome di una delle navi della compagnia Shifco sulle quali Alpi stava indagando. Il 21 ottobre è anche la data di inizio della dittatura di Siad Barre in Somalia. Si tratta di un webdocumentario, cioè un documentario interattivo pensato per il web, un prodotto la cui peculiarità è la multimedialità. Un web-doc è basato sull’interazione tra diverse forme di comunicazione: audio, video, testo, foto, infografiche, animazioni e tecnologie web.

Gli aspiranti giornalisti hanno ultimato la prima parte del documentario, dedicata in maniera specifica all’omicidio, alle cause e alla dinamica. Ma hanno raccolto ancora tanto materiale: documenti sulle indagini, sul traffico dei rifiuti, sul ruolo dei servizi, sulla mala cooperazione, sulle inchieste già fatte e i punti mai chiariti.

Per realizzare il progetto si sono finora avvalsi dell’aiuto della Fondazione Basso che ha fornito l’attrezzatura, contribuito alla raccolta di gran parte del materiale senza sostenere particolari costi. Adesso i cinque ragazzi stanno raccogliendo dei fondi per poter proseguire nel loro lavoro attraverso il sito http://www.kapipal.com/21oktoobar

Gli autori sono Federica Delogu, Francesco Loddo, Filippo Poltronieri, Claudia Torrisi, Sebastian Viskanic.
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