“The Odyssey”: Matt Damon nei panni di Ulisse e Zendaya in quelli di Atena
Le riprese sono attualmente in corso a Favignana, in SiciliaMatt Demon (Ansa)
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Con le riprese attualmente in corso a Favignana, in Sicilia, l’imponente visione di Christopher Nolan dell’Odissea di Omero sta cominciando lentamente a prendere forma. Dopo il successo al botteghino e agli Oscar del suo ultimo “Oppenheimer”, il geniale cineasta ha scelto di fare inversione di rotta passando dal biopic al peplum, al fianco di una produzione stellare e di un cast d’assoluto livello che ci porterà in “The Odyssey” a riscoprire le temerarie gesta di Ulisse e il ritorno all’isola di Itaca.
Ancora sprovvisti di dettagli ufficiali più corposi, la Universal ha rilasciato nel frattempo la seguente comunicazione: «Il film sarà un'epica avventura mitologica girata in varie parti del mondo, tra cui Italia e Grecia, che porterà per la prima volta sul grande schermo la saga di Omero utilizzando la nuovissima tecnologia cinematografica Imax». Sul dover prendersi carico di una produzione di così ampia portata, Nolan ha affermato nel 2024 in un’intervista al Time: «Sono attratto dal lavorare su larga scala perché so quanto sia fragile l'opportunità di radunare quelle risorse. So che ci sono così tanti registi là fuori nel mondo che darebbero un rene per avere le risorse che ho messo insieme, e sento di avere la responsabilità di usarle nel modo più produttivo e interessante».
Dalle prime foto sul set pubblicate dalla rivista People, possiamo vedere un Matt Damon in splendida forma nei panni del protagonista Ulisse: con indosso delle umili vesti, l’attore 54enne sfoggia un fisico scolpito e definito, che evidenzia il duro allenamento messo in pratica per prepararsi al ruolo. Altri scatti ritraggono Zendaya con una tunica color sabbia e i capelli raccolti. Non si hanno ancora notizie certe sul ruolo che l’attrice andrà a ricoprire, ma voci accreditate scommettono che stia interpretando Atena, la Dea della saggezza; vedremo appena si avranno notizie certe se le fonti troveranno conferma o smentita. Com’era lecito aspettarsi, i nomi importanti del cast non si fermano certo qui: al loro fianco troveremo anche Tom Holland, Anne Hathaway, Robert Pattinson, Lupita Nyong'o e Charlize Theron.
Esprimendo parole di elogio nei confronti di Matt Damon, il collega e amico di vecchia data Ben Affleck si è detto felice del suo coinvolgimento in “The Odyssey”, premiando le sue scelte professionali che lo hanno portato negli anni a selezionare i ruoli in base al regista coinvolto nel progetto. In un’intervista a GQ, ha detto sull’argomento: «Paragonando le nostre carriere di attori posso dire che Matt ha imparato prima di me a concentrarsi sul regista come base fondamentale su cui decidere se fare o meno un film, il che è stata una scelta molto saggia. Inoltre ha sicuramente avuto opportunità di fare film di primissimo piano. Tra i suoi ruoli avrei scelto Salvate il soldato Ryan. Steven Spielberg è uno dei più grandi architetti del cinema mai esistiti. Penso lo stesso di Chris Nolan. Potrei andare a trovare Matt sul set solo per vedere Nolan dirigere. Non sto scherzando». E riferendosi alle ultime conversazioni avute con l’amico, ha aggiunto: «Ho parlato con Matt ed è impegnato con Chris Nolan, sta facendo un sacco di prove di stunt ed è stato un po' come dire: cavolo, è passato un po' di tempo, vero?».
Altro aspetto sorprendente è che, sebbene Nolan abbia dietro le spalle una produzione e un budget degni dei migliori kolossal, la direzione intrapresa sembra più ispirata a quella di un film indie, orientata cioè al pieno controllo sul progetto come se fosse un regista indipendente. A rivelare questo aspetto è stato l’attore John Leguizamo, anch’esso coinvolto nel titolo. Da quanto emerso in un’intervista su Morning Joe della MSNBC, scopriamo appunto che: «Ok, ha un budget folle, non è piccolo, ma Nolan lo gestisce come un film indipendente perché non fa quello che dice lo studio. È come un regista indipendente, ma con un budget folle».
Una notizia che, ovviamente, farà felici i patiti del cineasta, consapevoli che alle direttive della produzione Nolan ha sempre preferito anteporre il proprio tocco autoriale. E come dimostrato in anni di successi, si tratta di scelte che lo hanno portato ad esser riconosciuto come uno dei director più influenti dell’ultimo ventennio. Non rimane che attendere e vedere se anche stavolta andrà a colpo sicuro, convinto della bontà delle proprie idee e di un modus operandi ormai consolidato.