Prende il via questa sera alle ore 20 a Nuoro la seconda edizione di IsReal, il Festival di Cinema del Reale "Sguardi sul Mediterraneo" organizzato dal'’ISRE con la Fondazione di Sardegna e la Fondazione Sardegna Film Commission.

Dopo la cerimonia di inaugurazione si parte con la proiezione della "Cena delle anime" di Ignazio Figus e dell'attesissimo "Surbiles" presentato in anteprima nazionale dallo stesso regista, già autore di "Su Re", che torna alla macchina da presa per indagare la tradizione oscura delle surbiles, creature femminili della mitologia sarda tramandate nei racconti della fantasia popolare. Il regista va cercarle nelle parole di chi ha paura anche solo di nominarle, e ne riproduce le gesta in un'ardita commistione tra documentario e finzione.

"È un film documentario – spiega Columbu – nato come ricerca etnografica e approdato a un modo di riscoprire e far rivivere leggende e storie fantastiche, attraverso il coinvolgimento dei testimoni nella messa in scena dei racconti". Fra il tramonto e l'alba, nel sonno o attraverso l'uso di unguenti magici, le surbiles abbandonano il loro corpo fisico, penetrano nelle case in cui ci sono dei bambini e succhiano loro il sangue. Possono trasformarsi in fumo, in vento o in acqua, oppure entrare nel corpo di una mosca. Questa metamorfosi, che non fa perdere loro l'umana coscienza, il dolore e il terrore del proprio stato, viene attribuita a una condanna del destino o della volontà divina. Nei villaggi della Sardegna centrale, un tempo, veniva attribuita loro la morte improvvisa e inspiegabile di molti bambini. Credenze di un passato ancestrale si materializzano in "presenze" grazie al potere del cinema di far dialogare il mondo dei vivi con quello dei morti.

Pier Paolo Pasolini e Maria Callas nell'opera "Medea" di Sergio Naitza
Pier Paolo Pasolini e Maria Callas nell'opera "Medea" di Sergio Naitza
Pier Paolo Pasolini e Maria Callas nell'opera "Medea" di Sergio Naitza

Dopo la serata inaugurale - che registra il tutto esaurito - il Festival IsReal proseguirà mercoledì con l'esilarante ritratto dell'Italia burocratizzata ne "I Promessi sposi", e nei giorni seguenti con l'evento speciale "L’Estate di Giacomo" di Davide Comodin, "The Challenge" e "L’Isola di Medea" di Sergio Naitza, omaggio a Maria Callas nel quarantennale della morte (16 settembre 1977).

Il gran finale è fissato per domenica 8 ottobre con la proiezione di "Materia oscura", documentario-denuncia sul Poligono sperimentale di Salto di Quirra, seguito da "Futuro prossimo" di Salvatore Mereu e dal concerto-evento sul palco del TEN di Nuoro di due tra le voci più autorevoli della Sardegna contemporanea: Iosonouncane e Paolo Angeli.

(Redazione Online/v.l.)

L'artista di Buggerru Jacopo Incani, in arte Iosonouncane
L'artista di Buggerru Jacopo Incani, in arte Iosonouncane
L'artista di Buggerru Jacopo Incani, in arte Iosonouncane
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