Tutti o quasi conoscono Pasquale Tola, magistrato, storico e politico. Pochissimi sanno che aveva un fratello, Efisio (contitolare della piazza Tola di Sassari) fucilato alla schiena nel 1833, a Chambéry, nella Savoia del Regno di Sardegna guidato da Carlo Alberto.

Efisio Tola venne considerato traditore perché di simpatie mazziniane, anche se l'accusa per qualche storico era basata solo sul fatto che avesse letto “La Giovine Italia” di Mazzini. Invece il fratello maggiore era un monarchico convinto e aiutò il ministero sabaudo a estendere i codici albertini alla Sardegna.

Da qui il titolo della pièce scritta da Cosimo Filigheddu “Perdona, Efisio. Tuo fratello Pasquale”, in programma giovedì 19 gennaio al Teatro Astra.

Due le rappresentazioni: alle 11 matinée per le scuole e alle 20 lo spettacolo serale che conclude la rassegna dedicata ai grandi personaggi di Sassari.

Dopo gli spettacoli dedicati a Berlinguer, al Conte di Morania e all'architetto Misuraca, la Compagnia Teatro Sassari porta in scena la rappresentazione teatrale. Nell’opera drammatica si immagina che Pasquale Tola, nel 1874, pochi mesi prima della sua morte, faccia gli ultimi conti con la sua tormentata esistenza e affronti i fantasmi di questo rapporto irrisolto con il suo fratello ucciso. Ne sono interpreti Mario Lubino (anche regista), Teresa Soro, Alberto Lubino e Claudio Dionisi.

Lo spettacolo sarà preceduto da una presentazione d'inquadramento storico-politico e cenni biografici a cura dello storico Antonello Mattone.

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