Musicalità, versatilità stilistica e padronanza tecnica ne fanno uno dei violoncellisti migliori al mondo. Il lettone Mischa Maisky apre domani al Teatro Verdi di Sassari (inizio alle 20.30) l'edizione numero 14 della stagione concertistica “Grandi Interpreti della Musica”, organizzata dalla Cooperativa Teatro e/o Musica.

Ospite dei maggiori festival internazionali, Maisky collabora con direttori e orchestre prestigiose e si considera cittadino del mondo: «Suono un violoncello italiano - ha dichiarato - con archetti francesi e tedeschi, corde austriache».

È l’unico violoncellista ad aver studiato con i grandi Mstislav Rostropovich e Gregor Piatigorsky e ha iniziato a suonare lo strumento quando era ancora bambino. «Sono il terzo figlio – prosegue - mia sorella maggiore era pianista e mio fratello aveva iniziato come violinista, per me è stato logico dedicarmi a uno strumento diverso per poter formare con loro un trio». Da più di 40 anni Mischa Maisky suona un prezioso violoncello Domenico Montagnana costruito a Venezia nel 1720 che chiama affettuosamente “bella signora”.

Ad accompagnare sul palco Mischa Maisky sarà la "Teatro Verdi Chamber Orchestra" diretta da Guglielmo De Stasio. Il programma della serata propone musiche di  Mozart “Divertimento per archi”, Ciajkovskij “Notturno” per violoncello e archi, Haydn “Concerto in do Maggiore" per Violoncello e archi.

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