"L'ansia non è un dolore reale e io non ce la facevo più a stare male per qualcosa che non si può vedere, così continuai a battere il braccio sinistro contro il muro del salone, con tutta la forza che avevo, nella speranza di sentire qualcosa di vero che non fosse il panico".

A raccontare alcuni dei momenti più dolorosi della sua vita è Paola Perego, che in un post pubblicato su Instagram ha parlato della sua lotta contro l'ansia e gli attacchi di panico, di cui ha sofferto per venticinque anni.

Un dolore che l'ha portata anche a compiere atti di autolesionismo: "Il momento in cui pensai di aver toccato il fondo – ma ahimè non lo avevo nemmeno lontanamente raggiunto - fu quando provai in tutti i modi a rompermi il braccio sbattendolo contro il muro", ha spiegato la presentatrice.

"In quell’occasione scoprii che non è così semplice rompersi qualcosa da soli (riuscii solo a farmi venire una contusione) e scoprii anche che il Mostro era un osso molto più duro di quello del mio braccio", ha concluso Perego.

(Unioneonline/F)
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