"Un senso devo coglierlo per mia figlia. Capisco che lei ha avuto il compito di far esplodere l'amore tra la gente. Tutti sono colpiti, dicono di aver afferrato l'importanza della vita, la nostra missione è quella di far restare vivo questo sentimento", così disse al nostro giornale Corrado Sorrentino tenendo per mano sua moglie Rossana Pintus.

Da poco avevano perso Amelia, 7 anni, strappata al loro amore da una patologia rara e silente: il volvolo intestinale. Sono passati quattro mesi e quella scia d'amore ora ha messo insieme un bel gruppo di musicisti sardi che (sotto la sigla di Artisti per Amelia) ieri ha rilasciato su YouTube il brano a scopo benefico "La danza delle briciole", scritto e diretto dal compositore e produttore DavideStilo, classe 1974, all'anagrafe Davide Zanda.

Davide, come è nata l'idea?

"Dopo il passaggio di Amelia, Corrado, un fratello più che un amico, mi chiese una canzone. Gli risposi subito di sì e che avrei coinvolto tante persone perché il mio desiderio era quello di riportare l'amore di Amelia in un abbraccio collettivo. A quel punto ho pensato che una canzone doveva, e poteva, avere anche un senso pratico. Ovvero lavorare per poterne fare anche un cd affinché chi lo avesse acquistato avrebbe potuto aiutare tanti bambini in difficoltà nel nome di Amelia".

Quando uscirà il cd?

"Dopo il video apri pista, il cd sarà pronto tra circa 15 giorni".

Chi ha scritto parole e musiche?

"Io, ma i diritti d'autore sono stati immediatamente donati all'associazione Amelia Sorrentino Aps".

Chi sono i musicisti coinvolti?

"Alessandro Spedicati, Balentes, Fabio Useli, Flavio Secchi, Francina, Joe Perrino, Lavinia Viscuso, Manuel Cossu, Manuela Mameli, Mario Ana, Micho P, Mymisses, Momar Gaye, Reverendo Jones, Rossella Rox Camellini, Sergio Piras, Tck. La gestione di produzione delle voci è di Mario Ana, il mixing di Reverendo Jones. Il recording voice & mastering è di Corrado Tolu all'Event Studio di Cagliari di Sandro Sanna. Non ultimo il video: è stato realizzato da Luca Matta della Here I Am".

Farete uno show dal vivo?

"Stiamo lavorando per programmare un grande evento live. Il ricavato ovviamente andrà in beneficenza".

Qual era il clima nello studio?

"Tutti, nessuno escluso, hanno lavorato gratis e messo le attrezzature a disposizione. Il clima? È stato quello di un abbraccio collettivo, un sorriso infinito che univa il viso di tutti, un amore incondizionato per Amelia, per ciò che sta rappresentando e per lo scopo condiviso di aiutare tanti bambini".
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