Torna sotto i riflettori la storia della famiglia Muccino, dopo che Elena Majoni, l'ex moglie del regista Gabriele, ha ottenuto l'affido esclusivo del figlio di 17 anni.

La Majoni in un'intervista ha raccontato gli anni in cui ha dovuto subire le violenze del marito. Un episodio in particolare ha provocato la fine del matrimonio, durato dal 2002 al 2006: durante una vacanza in Toscana, al culmine di una lite, lo sceneggiatore de "L'ultimo bacio" la schiaffeggia così forte da romperle il timpano. Un colpo che le costa un'operazione chirurgica e la fine della carriera da violinista.

Da allora comincia una battaglia legale che spesso travalica i confini del tribunale. Muccino la definisce pubblicamente "un'arrampicatrice sociale alla ricerca di soldi e visibilità".

Il fratello Silvio, presente il giorno di quello schiaffo, non vuole testimoniare contro Gabriele per non rovinarlo. Alla fine, però, lo farà, e da quel momento romperà tutti i contatti con lui. "Devo tutto alle mie legali e a Silvio - ha detto la Majoni. Lui ha sempre sofferto molto per quella testimonianza".

Gabriele e Silvio Muccino sul set di "Ricordati di me", nel 2003
Gabriele e Silvio Muccino sul set di "Ricordati di me", nel 2003
Gabriele e Silvio Muccino sul set di "Ricordati di me", nel 2003

"Adesso - denuncia ancora - Gabriele non rispetta i provvedimenti giudiziari a suo carico nei confronti di me e di mio figlio".

Il regista ha risposto alle accuse con un post su Facebook: "Ex mogli che infangano ex mariti...".

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