Un brano solo strumentale, in stile new age. Si intitola "Enea" e l'organettista Vanni Masala lo ha dedicato al figlio. Da oggi è online su tutte le piattaforme web.

Il musicista oristanese spiega: «La nascita e lo scorrere del tempo di questi mesi, un bambino che cresce, tutto messo in musica con una elaborazione new age. La melodia è eseguita con l’organetto, ma anche gli altri momenti: il battito del cuore è creato battendo sulla cassa, il respiro agendo con il mantice».

Nipote (il nonno Tonino era un noto suonatore) e figlio d'arte (Paolo, insegnante di ballo sardo ed ex animatore di piazze sarde), Vanni Masala ha iniziato a suonare l’organetto a sei anni.  Ha portato la sua musica in Argentina, Cile, Messico, Giappone, Thailandia, Russia e in tutta Europa, collaborando anche con artisti di fama mondiale. Con Andrea Pisu forma il duo Fantafolk. Durante la pandemia ha avuto grande risonanza un loro videoclip girato nell'isola di Mal di Ventre della cover con organetto e launeddas della celebre “The sound of Silence”, che ha registrato oltre tre milioni di visualizzazioni su Facebook.

Il duo Fantafolk in questi giorni torna in Giappone, in particolare a Osaka per l’Expo, con due concerti nel teatro dell’Esposizione Universale, per rappresentare la Sardegna e l’Italia in occasione del grande evento internazionale.

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