Saranno l’eclettismo di Marcello Peghin e la raffinatezza di Stefania Secci Rosa a chiudere questa sera, mercoledì 1 giugno, alle 21, la quarta edizione del Festival “S’ard Music 2022 – I danzatori delle Stelle” in scena sul palcoscenico teatro Massimo di Cagliari.

Promosso dall’Associazione Culturale S’ardmusic, con il contributo della Fondazione Sardegna, Comune di Cagliari e Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Sardegna, S’ard Festival ha proposto in questi due mesi di appuntamenti, una lunga carrellata di anteprime, sperimentazioni in musica e produzioni originali, forte di un catalogo di oltre quarantacinque progetti e circa cinquanta produzioni discografiche.

L’attesa chiusura del cartellone vedrà protagonista una delle voci di maggiore fascino oggi attiva in Sardegna, Stefania Secci Rosa, da alcuni anni sulla breccia con alcuni lavori di grande raffinatezza e intensità emotiva e che propone un immaginifico incontro in musica tra Sardegna e Portogallo.

Firmato dalla cantautrice cagliaritana, indomita esploratrice dei grandi poteri del canto, sarà un’esclusiva anteprima del nuovo album di prossima uscita intitolato “Sola”.

Tra questi, “Rosa Rossa”, dedicato alla filosofa e attivista politica polacca Rosa Luxemburg, una delle figure femminili più importanti della storia contemporanea e accompagnato da un suggestivo video firmato da Maurizio Olla alla regia e da Alonso Crespo alla fotografia.

Il video, che anticipa il disco prodotto da S’ardmusic ed Egea, sviluppa il tema degli ideali antimilitaristi e dell’impegno sociale.

Un progetto nato pensando in sardo e suonando in portoghese, musicato da un ensemble variegato che questa sera vedrà sul palco anche la partecipazione straordinaria di Ana Leins, una delle artiste lusitane più note della scena attuale e tra le protagoniste del disco, considerata tra le voci più originali del nuovo fado.

L’apertura del concerto a Cagliari è affidata a Marcello Peghin, pluripremiato chitarrista e compositore, conosciuto e apprezzato a livello internazionale.

Nato a Lecce, ma naturalizzato algherese, è specializzato in esecuzioni del repertorio classico antico, sua grande passione.

Diplomato in chitarra classica, Peghin ha lavorato con musicisti di diversa cultura ed estrazione dal calibro di Enrico Rava, Tony Scott, Lester Bowie ed è in grado di spaziare dalla musica colta alla musica improvvisata suonando su strumenti diversi, dalla classica a 10 corde alla 12 corde, fino alla chitarra baritono, la viola caipira, la chitarra elettrica, la chitarra folk e i live electronics.

L.P.

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