Appuntamento con il grande cinema giovedì 16 marzo alle ore 18 al Cineteatro di Orosei: la sala in Via Nazionale ospiterà una tappa del tour del progetto itinerante “Visioni sostenibili made in Sardegna”, realizzato da Malik con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e il patrocinio del Comune di Orosei.

Un importante evento per la Baronia che idealmente rappresenterà l'intera Sardegna, sempre più conosciuta in Europa e nel mondo per essere terra di cultura audiovisiva, originale e sperimentale.

L’appuntamento, voluto dall’amministrazione civica guidata dalla Sindaca Elisa Farris, sarà dedicato alla proiezione ed al successivo approfondimento sull’opera “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu.

Dopo i titoli di coda, una parte del cast, con i rappresentanti del Comune di Orosei, della Film Commission regionale e dell’Associazione Malik, racconterà al pubblico e agli appassionati il dietro le quinte del lungometraggio premiato con importanti riconoscimenti tra cui il David di Donatello per la “Migliore sceneggiatura” e il Globo d'oro quale “Miglior film”, entrambi nel 2017.

L’opera racconta del naufragio di una nave con a bordo una modesta compagnia di teatranti e pericolosi camorristi sulle coste di un'isola.

Non un'isola qualunque, ma l'Asinara, isola-carcere in mezzo al Mediterraneo, dove diventa difficile distinguere gli attori dai criminali.

Attraverso le picaresche avventure dei naufraghi si dipana il tema profondo della necessità dell'arte nella vita dell'uomo e quelli universali della colpa, del riscatto e del perdono.

“Visioni sostenibili made in Sardegna” non si ferma al cinema per gli addetti ai lavori: il messaggio universale della “Settima arte” prodotta in Sardegna vuol essere anche occasione di incontro per le nuove generazioni, a cui è dedicata una sezione speciale con focus sulla sostenibilità, in particolare per avvicinare i giovanissimi al grande schermo.

Il film è liberamente tratto dalla pièce “L'arte della commedia” di Eduardo De Filippo e alla sua traduzione in napoletano de “La tempesta” di William Shakespeare.

Protagonisti due celebri mattatori del cinema italiano, Sergio Rubini e l’indimenticato Ennio Fantastichini.

Il capolavoro di Gianfranco Cabiddu, uno dei registi sardi più apprezzati a livello internazionale, collezionò ben otto nomination ai David di Donatello del 2017 e fu proiettato nelle più prestigiose rassegne cinematografiche di quel periodo.

Ingresso libero.

L.P.

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