Alla fine Andrea Balestrino ce l'ha fatta, ed ha incontrato il velista Andrea Mura a bordo della sua barca "Vento di Sardegna".

"Se dico una cosa mi piace farla – ha specificato dalla sua pagina Facebook il giovane manager e regista sardo, autore del docufilm "La Sardegna che non c’è", in uscita l’8 dicembre – e così ho avuto l'incontro per me più vicino a casa, ad un solo miglio nautico di distanza, percorso in gommone".

"La Sardegna che non c’è" raccoglie le interviste fatte da Andrea, in giro per il mondo, a coloro che, per motivi diversi, rendono onore alla bandiera dei quattro mori. Un'idea nata dai numerosi viaggi effettuati da Andrea per via della sua professione.

L’intervista a Mura è stata occasione per ripercorrere le varie tappe che hanno condotto il velista sardo al grande successo di Newport: 17 giorni e 4 ore di navigazione che hanno portato il nome dello skipper nella storia della vela con la vittoria, per la seconda volta, della più dura delle regate transatlantiche in solitaria.

"Al mio arrivo ho ricevuto un'accoglienza calorosa e strepitosa – ha specificato Mura – anche da parte di tanti emigrati sardi, che sono quelli che più portano nel cuore l'orgoglio di appartenere all’Isola".

Qui un assaggio della video intervista a Mura pubblicata da Andrea Balestrino sulla sua pagina Facebook:

(Redazione Online/v.l.)
© Riproduzione riservata