Momenti di paura per Miguel Bosé.

Il cantante italo-spagnolo è stato vittima di una brutale rapina nella sua casa di Città del Messico.

Nella residenza ha fatto irruzione un commando armato e Bosé, minacciato con una pistola e poi rinchiuso in una stanza assieme a una domestica, ha dovuto consegnare denaro e preziosi ai malviventi.

A riferire l’accaduto è stato il noto conduttore televisivo messicano Gustavo Adolfo Infante e da quanto si è appreso al momento del raid era presente nell’abitazione anche Tadeo, il figlio dodicenne del cantante. 

Al momento sconosciuta l’entità del bottino portato via dai banditi, che si sarebbero allontanati a bordo di un suv dello stesso Bosé costringendo l’autista del cantante a guidare fino al confine di Stato. 

(Unioneonline/l.f.)

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