Fa tappa nel Barigadu la diciannovesima edizione del Festival Dromos, organizzato dall'omonima associazione in collaborazione con numerosi enti, istituzioni e associazioni.

Da martedì 8 agosto sarà il piccolo borgo di Ula Tirso ad ospitare una delle voci femminili più potenti e flessibili del panorama jazz: Diane Schuur. Per la cantante e pianista statunitense, che terrà il suo concerto in piazza IV Novembre, in programma una serie di canzoni tratte dal suo vasto repertorio, con l'accompagnamento di Julian Siegel al sassofono, Francesco Puglisi al contrabbasso e al basso elettrico, e Adam Pache alla batteria.

Grazie ad una straordinaria forza interpretativa e alla notevole estensione vocale, Diane Schuur si è guadagnata durante la sua lunga carriera la stima della critica di tutto il mondo e il rispetto e gli elogi di leggendarie figure del jazz e del blues come Dizzy Gillespie, Count Basie e B.B. King, oltre a due Grammy Award e tre nomination.

La serata verrà introdotta dall'attore, poeta e scrittore Alessandro Melis con la lettura di testi di vari autori, tratti da epistolari o comunque attinenti al tema di questa edizione di Dromos che si riconosce sotto il titolo "Prigioni", "da intendersi - spiegano gli organizzatori - come condizione esistenziale, spirituale e culturale più che fisica".

Dopo Ula Tirso, il festival Dromos approda mercoledì 9 agosto a Nughedu Santa Vittoria. Ad ospitare l'evento, in questo caso, il Santuario di San Basilio. Alle 22.30 il palco sarà tutto per una stella nascente del jazz e del blues, la ventenne bassista polacca Kinga Glyk con il suo trio. Il concerto si inserisce all'interno del progetto turistico di accoglienza diffusa "Nughedu Welcome", in collaborazione col Social Eating Day "Il riscatto della pecora", alla sua seconda edizione.

L'ingresso al concerto di martedì 8 agosto è gratuito. Ad accompagnare l'iniziativa anche street food e panini gourmet a cura della Pro loco del borgo del Barigadu.
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