Il caso di Yara Gambirasio diventa un film con Alessio Boni e Isabella Ragonese
Dal titolo “Yara”, sbarcherà su Netflix. Si concentra in particolare sulla complicata pista delle tracce genetiche
La vicenda di Yara Gambirasio - la 13enne di Brembate di Sopra trovata morta nel 2011 tre mesi dopo la sua scomparsa – diventa un film per la regia di Marco Tullio Giordana presto sulla piattaforma Netflix.
Non ci sono molti dettagli sulla pellicola: si sa che si chiamerà “Yara”, si concentrerà in particolare sulle complicate indagini con le tracce genetiche, e ci saranno Alessio Boni e Isabella Ragonese.
“Presto sarò nel film Netflix di Marco Tullio Giordana sulla vicenda di Yara Gambirasio – ha raccontato l'attore in un’intervista alla Stampa-. Io interpreto un comandante dei Carabinieri, mentre Isabella Ragonese è il pubblico ministero Letizia Ruggeri. In sostanza è un film sull’indagine. Non è facile entrare in una vicenda di cronaca così vicina, così drammatica, che ci ha coinvolto tutti”.
Ruggeri, ha spiegato il regista, è “un personaggio contropelo, all’inizio sola contro tutti. Fa di testa sua, brusca, impaziente, va in giro in moto, si allena alla boxe. All’epoca sua figlia aveva 8 anni, era più piccola di Yara. Il film è l’ossessione del pm che vuole acciuffare il colpevole”.
Tra gli altri attori, Yara sarà interpretata dalla giovanissima attrice Chiara Bono.
(Unioneonline/D)