Il sipario sul palco dell’Ariston è calato più di un mese fa. Eppure l’edizione 2023 del Festival di Sanremo continua a far discutere. Tanto che la tv pubblica – che ha trasmesso in diretta la kermesse musicale – potrebbe trovarsi nei “guai”, costretta a pagare sanzioni pesanti che sfiorano i 250 mila euro. Così quelle che nelle scorse settimane erano solo delle indiscrezioni, ora potrebbero diventare realtà.

L'Autorità per le Comunicazioni ha infatti deciso di avviare il procedimento sanzionatorio nei confronti della Rai per le ipotesi di pubblicità occulta, riscontrata in più di dodici casi, e per l'utilizzo (non regolamentato) di Instagram, in particolare da parte di Amadeus e Chiara Ferragni. Viene archiviato, invece, a maggioranza l'episodio che ha coinvolto Rosa Chemical e Fedez, a differenza di quello che ha visto come protagonista Blanco sul quale si verificheranno eventuali violazioni della normativa.

Per ognuno dei dodici casi di pubblicità occulta (ad esempio per Costa Crociere o per la Suzuki), non segnalati agli spettatori pur essendo regolati da contratti di sponsorizzazione, sono previste sanzioni da 10 mila a 250 mila euro. La tv pubblica potrà presentare le proprie controdeduzioni, ma – spiegano fonti che conoscono la pratica – sarà difficile per Viale Mazzini contestare la violazione. Diverso è il caso della promozione di Instagram, che potrebbe aver provocato anche un danno erariale per la Rai, per l'assenza di una remunerazione prevista da un contratto. La tv pubblica potrebbe contestare che non si sia trattato effettivamente di pubblicità, mentre l'Autorità potrebbe decidere di sanzionarla sia per la spinta specifica data al profilo di Amadeus che, aperto sul palco grazie all'aiuto di Chiara Ferragni, ha conquistato ora oltre un milione di follower, sia per la promozione tout court della piattaforma.

Sarà Rai Pubblicità, guidata da Gian Paolo Tagliavia, a rispondere per Viale Mazzini su questi aspetti. Il procedimento Agcom però potrebbe essere uno degli ultimi problemi della gestione dell'ad Carlo Fuortes, che dopo la presentazione del bilancio alla fine di aprile vedrà nuovamente la premier Giorgia Meloni per definire il suo futuro. Secondo voci sempre più insistenti, il suo posto verrà preso dal direttore di Radio Rai Roberto Sergio, affiancato dal dg Giampaolo Rossi, fino alla fine del mandato il prossimo anno. 

(Unioneonline/v.f.)

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