Fausto Brizzi ancora nell'occhio del ciclone: dopo le inchieste realizzate da "Le Iene" sulle presunte molestie sessuali da parte del regista nei confronti di una decina di attrici o aspiranti tali, secondo quanto riportato da alcuni quotidiani nazionali la procura di Roma avrebbe aperto le indagini su nuovi casi avvenuti negli ultimi sei mesi. Questo periodo di tempo coincide, in particolare, con il termine massimo richiesto dalla legge italiana per denunciare molestie, abusi e violenze sessuali.

L'avvocato di Brizzi, Antonio Marino, specifica tuttavia che "anche a seguito di una verifica effettuata nel corso della mattinata odierna, non risultano iscrizioni a carico di Fausto Brizzi presso la Procura della Repubblica di Roma".

"Il mio assistito – specifica il legale - come già fatto in passato e in qualsiasi presente e futura circostanza, ribadisce di non aver mai avuto nella sua vita rapporti che non fossero consenzienti".

(Unioneonline/v.l.)

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