Coloratissima e fiabesca: l'opera Brundibar conquista Sassari
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Ci sono fantasia, balli e canti persino nella città-prigione di Terezin. C'è la speranza di sconfiggere il despota-ingannatore Brundibar, rappresentante del malefico "baffetto" che terrorizzò l'Europa, come spiega il narratore-presentatore circense, personaggio aggiunto nell'allestimento proposto al Comunale di Sassari.
È piaciuta anche agli adulti dello spettacolo serale non solo ai 1.500 studenti dei due matinée l'opera lirica per ragazzi composta dal ceko Hans Krasa e rappresentata nel 1943 nel campo di concentramento cecoslovacco.
I colori alla Disney e alcuni toni alla "Tutti insieme appassionatamente" danno alla storia un tono leggero e fiabesco che però mai fa dimenticare il dramma. Il simbolo stesso dell'opera, l'unione delle forze per aiutare Aninka e Pepicek e ribaltare qualsiasi situazione, ha trovato applicazione nella inedita collaborazione tra Ente Concerti "Marialisa de Carolis", Accademia di Belle Arti "Mario Sironi" per la creazione di scene e costumi (il progetto è di Eleonora Ticca) sotto la guida di Dario Gessati e Luisella Pintus, liceo musicale "Azuni" e Conservatorio "Canepa" per l'orchestra, e il coro "Le note colorate" - le voci bianche della Corale "Rossini".
Una collaborazione fruttuosa che sarà ripetuta in futuro. La regia è stata affidata a Giovanni Scandella, le coreografie sono di Margherita Massidda e le luci di Tony Grandi. Sul palco oltre al coro, i solisti Marco Virgilio (Pepicek), Giulia Delogu (Aninka), Eleonora Altea, Matilde Tetti e Sara Enna (i tre animali), Eleonora Manca, Adele Cherchi e Martina Ventura (il gelataio, il fornaio e il lattaio), cui si sono aggiunti Andrea Carta Mantiglia (Brundibár), Giovanni Cadoni (il poliziotto), il narratore Nicola Fenu e il fisarmonicista dei Chichimeca Fabio Manconi. In buca, il sassarese Andrea Solinas ha diretto i ragazzi del liceo musicale "Azuni" e del conservatorio di Sassari.