Fine settimana di grande musica al Bflat Jazz Festival la rassegna organizzata nello storico jazz club di Via del Pozzetto giunta alla sua 9° edizione con la direzione artistica di Marcotullio Coco.

Questa sera alle 21.30 protagonista la celebre cantante carioca Paula Morelenbaum, una delle interpreti brasiliane più note e affermate: nella sua carriera da solista si è dedicata con passione alla musica di Jobim e di Vinícius de Moraes - i padri della bossa nova - oltre che al repertorio della canzone brasiliana degli anni Quaranta e Cinquanta.

Paula Morelenbaum, nata Regina Paula Martins a Rio de Janeiro, è moglie del violoncellista Jaques Morelenbaum, col quale ha fatto parte, dal 1984 al 1994, di Nova Banda, storico gruppo di Antonio Carlos Jobim, un altro mito della musica brasiliana.

Insieme al marito ha dato vita ad un trio con Ryūichi Sakamoto, considerato un pioniere del genere che fonde la musica etnica orientale e le sonorità elettroniche occidentali.

Quest'ultima collaborazione ha contribuito in maniera significativa alla sua nomea a livello internazionale.

Nel 2010 nasce il progetto Bossarenova, una formazione con Ralf Schmid al pianoforte e Joo Kraus alla tromba. Nel repertorio del gruppo le culture musicali brasiliana ed europea viaggiano insieme in un percorso di ritmi e armonie evocative e ricche di fascino.

Altro concerto imperdibile domani, sabato 7 maggio, alle 22, con due straordinari interpreti, Bobby Watson al sax contralto e Andrea Pozza al pianoforte.

Dalle esperienze con Art Blakey dagli anni ‘70 a oggi, Watson ha conosciuto generazioni di musicisti, moltiplicando collaborazioni ed esperienze, grazie alle quali è ormai parte della storia del jazz.

Virtuoso del sax, ma anche compositore e didatta, viene da Kansas City, una delle città dove è nato il jazz. Matricola della Miami University insieme a Jaco Pastorius, Pat Metheny e Bruce Hornsby, dopo la laurea punta su New York City, dove, dal 1977 al 1981, è direttore musicale dei Jazz Messengers, significativa esperienza al fianco di Art Blakey che lo consacra, facendolo entrare nell'Olimpo del jazz.

Oggi è considerato uno dei più grandi jazzman in attività.

Con lui un pianista d'eccellenza, Andrea Pozza, fin da giovanissimo sui più importanti palchi del jazz europeo.

L.P.

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