Musica, solidarietà e un ricordo speciale. 

Torna l’appuntamento con la musica di Certe luci non puoi spegnerle, il grande evento benefico organizzato dall’omonima associazione culturale no-profit con il patrocinio del Comune e in collaborazione con associazioni che si occupano di prevenzione e assistenza ai pazienti oncologici.

Ancora una volta l’evento, che si terrà a Cabras sabato 4 maggio, è organizzato in memoria di Giacomo Meli, il giovane cabrarese mancato prematuramente per una grave forma di tumore al pancreas. A fare da mattatore della serata, sul grande palco della musica sarà il presentatore Davide Urgu. La manifestazione attraverserà le vie del centro storico con l’ormai tanto attesa sfilata dei gruppi in maschera e i suoni e gli abiti della tradizione sarda e proseguirà nella piazza Don Sturzo con il concerto serale.

Un evento magico che unisce festa e beneficenza nel segno della solidarietà. Per la terza edizione dell’evento gli organizzatori hanno stabilito un nuovo importante obiettivo da raggiungere attraverso la raccolta fondi: oltre al contributo che verrà dato alle associazioni partner, il ricavato andrà a finanziare il progetto “Un Camper per la prevenzione”, lanciato dall’associazione cagliaritana Abbracciamo un Sogno, che consiste nell’acquisto di un vero e proprio ambulatorio senologico mobile, attrezzato di mammografo di ultima generazione; un macchinario fondamentale attraverso il quale si potrà garantire un’attività di screening preventivo anche nelle zone che non dispongono di una sede mammografica/senologica nelle immediate vicinanze o che, per particolari condizioni morfologiche del territorio, sono meno servite dai trasporti facilitando il coinvolgimento delle donne alle operazioni di screening.

«Siamo tornati con una motivazione ancora più profonda, che ci spinge a un impegno sempre maggiore affinché i numeri delle diagnosi infauste possano finalmente diminuire – afferma il presidente dell’associazione Roberto Matta -. Il modo per raggiungere l’obiettivo è quello di fare prevenzione, incentivando le visite laddove diventa più complicato farle attraverso le strutture del sistema sanitario nazionale. Appoggiamo pertanto con entusiasmo l’acquisto di questo ambulatorio mobile e sosteniamo tutte le associazioni che si adoperano durante la manifestazione per divulgare l’importanza degli screening. La luce di Giacomo splenderà anche quest’anno».

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