Sta sempre peggio Bruce Willis. L’attore, 67 anni, è affetto da afasia. Si tratta di una malattia progressiva e fortemente invalidante che compromette le abilità cognitive e causa la perdita della capacità di produrre linguaggio.

Una fonte vicina all’ex attore, costretto a dire addio al cinema lo scorso marzo proprio per la patologia, ha detto che Bruce Willis non parla praticamente più e capisce sempre meno quello che gli dicono.

Un continuo e progressivo deterioramento. Attualmente la moglie Emma «è la sua voce e il suo mezzo di comunicazione, ci sono giorni in cui si vedono scorci del vecchio Bruce, ma sono brevi e sempre meno frequenti. Sembra che stia scivolando sempre più lontano, le ragazze non possono immaginare il Natale senza di lui. Tutta la famiglia prega per lui e spera in un miracolo natalizio».

La star di Hollywood – nella sua carriera ha fatto guadagnare oltre 5 miliardi di dollari ai box office in tutto il mondo – sta trascorrendo le feste con la famiglia allargata. Presenti non solo la moglie Emma e le figlie Mabel e Evelyn, di 10 e 8 anni. Vicina a lui anche l’ex moglie Demi Moore, con cui l’attore è rimasto sempre in ottimi rapporti, e le tre figlie avute con lei: Rumer, Scout e Tallulah, di 34, 31 e 28 anni.

Poco prima di ricevere la diagnosi l’attore avrebbe anche cambiato il testamento, destinando gran parte della sua fortuna (250 milioni di dollari) all’attuale moglie e alle bambine. Solo l’1% andrà alle figlie avute da Demi Moore, anche perché le tre hanno una carriera ben avviata e possono contare sul patrimonio della madre, ha rivelato la stessa fonte.

(Unioneonline/L)

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