Bruce Willis costretto a dire addio al cinema da un disturbo – l’afasia – che compromette le sue abilità cognitive e comporta la perdita della capacità di produrre il linguaggio. Il grande attore, 67 anni, è costretto a dire addio al cinema.

L’annuncio della malattia è arrivato sui social con una dichiarazione della famiglia: “Questo è un momento difficile per noi - si legge - e apprezziamo davvero il vostro persistente affetto, compassione e sostegno. Agli straordinari fan, vogliamo condividere che il nostro amato Bruce ha avuto dei problemi di salute e di recente gli è stata diagnosticata una afasia, che ha compromesso le sue abilità cognitive e per questo metterà da parte la sua carriera che significa tanto per lui”.

La dichiarazione è firmata dalla moglie Emma Heming, dall’ex moglie Demi Moore e dai cinque figli Rumer, Scout, Tallulah, Mabel e Evelyn.

L'attore ha alcuni progetti in post produzione come 'Vendetta', 'Fortress: Sniper's Eye' e 'White Elephant'. Non è chiaro a questo punto quale sarà il destino di 'Fortress 3', attualmente in pre-produzione.

La grande carriera di Bruce Willis è iniziata negli anni ‘80, nell’88 con il primo film della saga di Die Hard arriva la consacrazione dell’attore. Nel 1994 recita in 'Pulp Fiction' di Quentin Tarantino. Altre sue interpretazioni significative sono 'La morte ti fa bella', (1992) di Robert Zemeckis, 'L'ultimo boyscout' (1991), 'L'esercito delle 12 scimmie' (1995) 'Il quinto elemento' (1997) di Luc Besson, 'Armageddon - Giudizio finale' (1998), 'The Sixth Sense' - Il sesto senso (1999).

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata