L'attore messicano Sebastian Ferrat, che ha vestito i panni del "cattivo in molte soap opera latinoamericane, è morto ieri in un ospedale di Città del Messico all'età di 41 anni.

Causa della morte un'infezione di cisticercosi, malattia causata dall'assunzione di larve di tenia in carne di maiale scarsamente cotta.

Le voci sulla malattia di Ferrat (il vero nome è Roberto González López) sono iniziate nello scorso mese di ottobre. L'attore ha trascorso le ultime settimane di vita in ospedale e per decisione della sua famiglia, che non voleva rendere pubblici i dettagli del suo stato di salute, non ha ricevuto visite dai suoi amici o conoscenti. I funerali si terranno domani a Mexicali, sua città natale, nel nord del Messico, nel golfo della California.

Sebastian Ferrat ha iniziato la carriera nel 2001 con la serie tv "Lo que callamos las mujere" e successivamente ha recitato spesso la parte del "cattivo" nelle soap "La bella y las bestias", "El vato", "Las buchonas", "Montecristo", "El señor de los Cielos", "Reina de Corazones" e "Ruta 35".

Quest'anno ha recitato per Netflix in "Yankee", interpretando il personaggio di Cara Sucia, e in "Las buchonas de Tierra Blanca", impersonando Celestino.

(Unioneonline/v.l.)
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