Non solo musica in versione "leggera" al Festival di Sanremo. Sul palco dell’Ariston uno dei super ospiti, Roberto Benigni, ha portato l’esegesi del Cantico dei Cantici. Niente monologo in tema politico, come in tanti si aspettavano, ma a distanza di nove anni dall’ultima apparizione, il comico ha lanciato solo una stoccata a Matteo Salvini: ricordando l’edizione 1980 ha detto: "Allora vinse Toto Cutugno, eterno secondo che arrivò primo. Ora però è cambiato il sistema di voto, si può anche citofonare e dire: qui c'è gente che canta".

Da parte del conduttore Amadeus, invece, l’apertura di serata è stata dedicata alle vittime dell’incidente al Frecciarossa nel Lodigiano.

Spazio poi ai concorrenti con le cover dei grandi successi sanremesi, mentre gli ospiti internazionali sono stati Lewis Capaldi, rivelazione scozzese, e Mika, che ha omaggiato Fabrizio De Andrè. Un altro dei momenti dedicati ai temi di attualità è stata la presenza di sette artiste – Alessandra Amoroso, Giorgia, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa ed Emma – che, con un simbolo rosso, hanno richiamato il "no" al femminicidio e annunciato il grande live che si terrà il 19 settembre a Campovolo con l’intento di raccogliere fondi da destinare ai centri anti violenza.

(Unioneonline/s.s.)

LA PRIMA SERATA

LA SECONDA SERATA
© Riproduzione riservata