A Quartu i grandi interpreti delle sei corde
L’Alirio Diaz International Guitar Festival ospiterà grandi nomi del panorama mondialeAniello Desiderio
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Ai nastri di partenza la settima edizione dell’Alirio Diaz International Guitar Festival, rassegna musicale dedicata al celebre chitarrista e compositore venezuelano che fu caposcuola indiscusso nel XX secolo.
La kermesse, organizzata dalla Sound Music Art Association con la direzione artistica di Simone Onnis e supportata dalla Fondazione di Sardegna, dal Comune di Quartu Sant’Elena e dall’Istituto di Cultura Italiano di Almaty in Kazakistan e con la collaborazione del FAI, del Corpo consolare della Sardegna, della Proloco di Quartu Sant’Elena e dell'AGIMUS Sardegna, si terrà presso la Sala degli Affreschi dell’Ex Convento dei Cappuccini a Quartu Sant’Elena dal 9 al 18 maggio tra concerti, conferenze, mostre e altre attività di promozione della musica al di fuori della sede principale del Festival.
Dal 2018 l’Alirio Diaz IGF porta a Quartu musicisti di spicco nel panorama internazionale della chitarra e nell’intenzione degli organizzatori vuole promuovere la musica come veicolo di inclusione sociale e valorizzazione del territorio, anche grazie alla collaborazione di partner istituzionali e del mondo della musica italiani e stranieri e con il coinvolgimento di varie associazioni locali.
Giunta quest’anno alla settima edizione, la manifestazione ospiterà sei grandi chitarristi italiani e stranieri di fama internazionale.
Aprirà la rassegna venerdì 9 maggio alle 21, Antonio Pompilio, venticinquenne pugliese e vincitore di numerosi concorsi internazionali, presente in questa settima edizione per la fortunata collaborazione tra l'Alirio Diaz International Guitar Festival ed il Concorso Internazionale di chitarra di Manfredonia “Giuseppe Caputo”: le due kermesse proporranno al pubblico di Quartu il giovane talento vincitore del premio premio assoluto della scorsa edizione del prestigioso concorso al fianco di grandissimi nomi del panorama mondiale.
Il giorno seguente alle 20, spazio a Michael Erni, chitarrista virtuoso e interessante compositore svizzero, con un’importante carriera a livello internazionale che lo vede protagonista di collaborazioni con rinomate orchestre e seguitissimi recital in tutto il mondo.
Domenica 11 maggio alle 19, a grande richiesta per il secondo anno consecutivo, sarà protagonista il celebre fuoriclasse polacco Marcin Dylla, straordinario interprete celebrato in tutti i Continenti e considerato dalla critica tra i migliori esecutori under 50 di sempre.
Già bambino prodigio, ha vinto in giovanissima età tutti i più importanti concorsi internazionali del pianeta fino ad affermarsi come eccezionale funambolo delle sei corde oltre che artista sensibile e raffinato.
La quarta giornata, venerdì 16 maggio alle 21, sarà tutta per il chitarrista croato Zoran Dukić, per la prima volta in Sardegna e annoverato tra i più importanti chitarristi a livello mondiale, con una attività concertistica strabiliante che lo porta ad esibirsi nelle sale da concerto più prestigiose dei Cinque Continenti.
La serata di sabato 17 maggio alle ore 20, sarà l'occasione per ascoltare Aniello Desiderio, sicuramente il più apprezzato ed eccellente chitarrista italiano, riconosciuto come "Il fenomeno" e dotato di un virtuosismo ed una musicalità eccezionali. Enfant prodige, inizia la sua attività concertistica a soli 8 anni, e la sua incredibile facilità esecutiva lo ha portato a vincere 18 concorsi tra i più prestigiosi del circuito internazionale.
La serata conclusiva del festival, in programma domenica 18 maggio alle 19, avrà come protagonista la giovane chitarrista francese Edith Pageaud, vincitrice di numerosi concorsi internazionali e apprezzata non solo per la raffinata tecnica e sensibilità musicale, ma anche per la particolarità dei programmi proposti, che spesso annoverano interessantissime trascrizioni di compositori come Biber e Rachmaninov.
Tra le più interessanti attività collaterali del Festival da segnalare domenica 11 maggio alle 16.30 la conferenza tenuta dallo spagnolo Pablo de la Cruz, concertista e apprezzato didatta nonché fondatore e presidente del Festival Internacional de Guitarra “Andrés Segovia” di Madrid, fulcro e crocevia dei massimi interpreti delle sei corde oggi in attività, che parlerà de "La nuova chitarra dal 1500 al XX secolo, tra discorso scritto e parlato", uno studio proposto nelle maggiori assise di musicologia europee che riscuote un grande interesse per gli appassionati ed in particolare per i giovani studenti dei Conservatori e degli Istituti Musicali di ogni ordine e grado.
Ancora un altro evento da seguire domenica 18 maggio alle 16.30, per aprire l’ultima serata del festival: la conferenza “Un viaggio nello Spartito Musicale” dell’esperta Laura Rossi, di Schott Music, storica casa editrice tedesca che ha pubblicato moltissime musiche di Andres Segovia e dei grandi compositori di tutte le epoche. La conferenza è aperta a tutti ed è dedicata in particolar modo agli alunni delle scuole, ai cultori di tutta la musica scritta e non ed ai curiosi della partitura musicale.
Sarà replicata, dopo il grande successo dell’anno scorso, anche l’esposizione di strumenti musicali dedicata ad Antonino Scandurra, grande liutaio italiano recentemente scomparso, dal titolo “la Liuteria in Sardegna”, per raccontare la storia della chitarra e la sua diffusione nell’Isola.
L'esposizione rimarrà visitabile durante i due fine settimana del festival con i seguenti orari: venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00.
Inoltre, nei giorni immediatamente precedenti al festival, si terranno concerti dedicati ai più piccoli ed agli anziani, eventi particolarmente attesi che fanno parte del progetto di divulgazione musicale rivolta al pubblico di tutte le età.
Mercoledì 14 maggio, presso la Comunità Integrata Il Fenicottero con inizio alle ore 16, protagonista sarà il direttore artistico Simone Onnis mentre alle 17.30 il recital chitarristico si sposterà all’Università della Terza età di Quartu.
In considerazione della ridotta capienza della sala per tutti gli eventi è richiesta la prenotazione.
L.P.