Un voucher di conciliazione che permetta alle madri lavoratrici autonome di partecipare al mercato del lavoro in maniera continuativa.

Le destinatarie sono donne imprenditrici, lavoratrici autonome, libere professioniste, con figli di età non superiore a 16 anni (15 anni e 364 giorni) o senza limiti di età in caso di disabilità.

Si tratta di un’indennità una tantum a rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di servizi di assistenza per i figli e delle spese sostenute per l’acquisto di servizi di assistenza per figli non autosufficienti e/o in condizione di disabilità di qualunque età, la cui cura risulti direttamente a carico delle lavoratrici autonome.

L’intervento è finanziato con risorse del POR Sardegna FSE 2014-2020 per un totale di 4 milioni di euro. Il valore massimo del voucher è fissato a 3mila euro per ciascun figlio e per il quale si presenta la Domanda Telematica, fino ad un massimo complessivo di 7mila euro a destinataria

La presentazione della Domanda Telematica dovrà essere effettuata esclusivamente utilizzando l’apposito applicativo reso disponibile dalla Regione tramite il Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale (SIL Sardegna) sul sito www.sardegnalavoro.it. Tutti i dettagli qui.

L’ordine cronologico di invio telematico delle domande, certificato dal SIL, costituisce unico elemento di priorità nell’assegnazione del contributo fino al raggiungimento del valore del 40% superiore allo stanziamento finanziario attuale.

(Unioneonline/D)

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