“Sete di libertà: volevo soltanto essere lasciata sola e giocare” è il sottotitolo dell’iniziativa promossa dal circolo dei sardi “Shardana” a New York e dedicata a Maria Lai, che sarà protagonista dell’evento – grazie al film realizzato da Stefano Scialotti – dell’evento in programma per mercoledì 15 giugno alle 18 all’Istituto italiano di cultura, con la collaborazione della Regione Sardegna, dell’Istituto Fernando Santi e il supporto della Sardegna Film Commission.

Una sorta di filo diretto che unisce l’Isola agli Stati Uniti attraverso la figura dell’artista nata a Ulassai nel 1919.

“L’evento di New York – sottolinea Carla Cualbu, manager della cantina Canu di Luogosanto, partner della serata -  è anche un’occasione per rafforzare la presenza dei vini sardi negli Stati Uniti in un anno di ripresa e di grandi riconoscimenti per le produzioni isolane che si stanno affermando sia in Italia che all’estero. Presenteremo i nostri vini con un pizzico di orgoglio in più perché – conclude - nascono da un’importante collaborazione con un enologo sardo, Andrea Pala, che giusto qualche mese fa è stato votato da una giuria di esperti il miglior giovane enologo d’Italia”.

(Unioneonline/s.s.)

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