Approda a Torino il laboratorio di Stefania Spanedda, dirigente dell’Associazione dei sardi “A. Gramsci”.

Dopo il successo al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, l’artista porta il suo progetto esperienziale di manipolazione dell’argilla dedicato al mondo femminile, “Alla scoperta della Dea Madre tra antropologia e arte”, nella sede del circolo sardo.

«Sarà un'esperienza artistica collettiva e un momento di riflessione storico-sociale sul ruolo della donna nella preistoria e protostoria – spiega Spanedda -. Nella prima parte del laboratorio verrà proposta un’interessante chiave di lettura sul prezioso patrimonio delle Veneri paleolitiche e neolitiche ritrovate in Europa e Vicino Oriente. Nella seconda parte, attraverso la produzione con le mani e con la terra, i partecipanti saranno guidati in un processo creativo e introspettivo che, a partire da antiche iconografie di divinità femminili, porterà alla realizzazione di una personale Dea Madre in argilla».
L’appuntamento è per sabato 3 dicembre dalle 16 alle 18 nella sede del circolo sardo in via Musiné 5/7.

(Unioneonline/s.s.)

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