"L'Ema ha concluso che esiste un piccolo rischio di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione con Comirnaty (BioNTech-Pfizer) e Spikevax (Moderna). Le informazioni sul prodotto verranno aggiornate per includere la miocardite e la pericardite come effetti collaterali molto rari di questi vaccini".

Lo ha riferito il responsabile della strategia dei vaccini dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema).

Dall'analisi condotta dal Comitato per la sicurezza dell'Ema è emerso inoltre che i casi di miocarditi e pericarditi si sono manifestati entro 14 giorni dalla vaccinazione, più frequentemente dopo la seconda dose e in uomini giovani. Di tutti i casi esaminati, i decessi sono stati cinque, ma hanno comunque riguardato persone di età avanzata o affette da altre malattie.

I dati disponibili suggeriscono inoltre che il decorso della miocardite e della pericardite dopo la vaccinazione è simile al decorso tipico di queste condizioni e che generalmente migliora con il riposo o la terapia.

Al momento, secondo l'Ema, non risulta invece alcuna relazione causale fra miocarditi e pericarditi relativa ai vaccini di Janssen e Vaxzevria e il Comitato ha chiesto alle due aziende produttrici ulteriori dati.

In generale l'Ema conferma che "i benefici di tutti i vaccini anti-Covid-19 autorizzati continuano a superare i rischi" e che "i dati scientifici indicano che riducono i decessi e i ricoveri per Covid-19". 

(Unioneonline/v.l.)

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