Un problema per un sardo su otto. L'incidenza delle patologie tiroidee nell'Isola è di 125 casi ogni anno. Le patologie più frequentemente osservate sono il gozzo, le tireopatie autoimmuni e le neoplasie tiroidee a origine follicolare. Il Percorso per la cura delle patologie tiroidee del Mater Olbia Hospital, grazie all'integrazione multidisciplinare, mette a disposizione conoscenze e tecnologie all'avanguardia per una presa in carico a 360° del paziente. È inoltre possibile prenotare l’ago aspirato tramite Cup del Servizio Sanitario Nazionale

Grazie al nuovo programma, il paziente è accompagnato durante tutto l’iter di cura: dalla diagnosi all'eventuale intervento chirurgico e per il successivo follow up, mediante l'esecuzione di visita specialistica endocrinologica, ecografia tiroidea, esami ormonali di funzionalità tiroidea ed eventuale agoaspirato tiroideo. Al team multidisciplinare afferiscono, oltre all'Endocrinologo ed all'Endocrinochirurgo, anche l'Anatomopatologo e insieme discutono collegialmente i casi e formulano la proposta terapeutica che viene comunicata al paziente. Gli interventi chirurgici vengono eseguiti nella maggioranza dei casi con tecnica mini-invasiva (cicatrice chirurgica di circa 3-3.5 cm) o, quando indicato, con tecnica video-assistita, che, grazie all’ausilio di una telecamera, permette di effettuare l’intervento con una piccola incisione di 1.5-2 cm.

“La tiroide è una ghiandola localizzata nella regione anteriore del collo che, attraverso la produzione di ormoni, stimola numerose funzioni del corpo: regola il metabolismo, l’accrescimento e lo sviluppo, stimola la produzione dei globuli rossi e facilita la motilità intestinale”, spiega la dottoressa Serena Piacentini, responsabile del reparto di Endocrinologia del Mater Olbia, che aggiunge: “Il 10-12% della popolazione italiana presenta alterazioni tiroidee. Le tiroiditi autoimmuni, tra cui la più frequente è la tiroidite di Hashimoto, hanno una prevalenza stimata tra il 5 e il 20% nelle donne e 1-5% negli uomini e si manifestano a tutte le età, ma sono più frequenti oltre i 50 anni. L’ipertiroidismo invece colpisce circa il circa il 2% della popolazione”.

L'integrazione del Mater Olbia con il territorio regionale consente la presa in carico del paziente affetto da patologia tiroidea, in ogni aspetto del processo anche per specialità non previste attualmente in struttura, come la Medicina Nucleare.
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