La Pfizer ha fiducia nell'efficacia del proprio vaccino anti-Covid nei confronti della temuta variante Delta, mutazione del tipo B.1. 617. 2 proveniente inizialmente dall'India e che ora si sta spargendo in altre aree del globo inclusi gli Stati Uniti.

La farmaceutica americana, dunque, non pianifica di dovere mettere a punto un preparato diverso per immunizzare contro questa mutazione. Lo ha detto l'amministratore delegato dell'azienda Albert Bourla parlando alla rete tv Usa Cbs.

"Sono soddisfatto, ritengo che il nostro prodotto possa dare la necessaria protezione contro la variante e che non ci sia bisogno di un vaccino speciale", ha chiarito. Bourla ha comunque fatto sapere che l'azienda è pronta a realizzare nuovi vaccini, se emergessero nuove varianti, entro 100 giorni: "Abbiamo sistemi di sorveglianza in Paesi di tutto il mondo - ha osservato - e non appena una nuova variante del Sars-Cov2 emerge testiamo il comportamento del nostro vaccino nei confronti di queste specifiche mutazioni".

Quanto alla necessità di richiami del vaccino gia' somministrato contro il Covid, l'ad di Pfizer ha chiarito che gli studi al riguardo sono in corso.

A suo avviso, però, ci sarà probabilmente bisogno di una terza dose entro 8-12 mesi dalla seconda.

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata