Sotto un arco di palloncini rosa, è partita, questa mattina, la Passeggiata in Rosa, evento di chiusura dell'edizione 2022 del progetto Mater & Komen - 8 mesi in rosa, nato per tutelare la salute delle donne e incrementare le attività di prevenzione gratuita nel territorio gallurese.

Appuntamento al Ponte di ferro per percorrere il lungomare Cossiga fino a Piazza Elena di Gallura, al fine di sensibilizzare sull'importanza della prevenzione nella lotta ai tumori del seno e con lo scopo benefico di devolvere il ricavato, raccolto con l'acquisto delle magliette dedicate al progetto, in favore delle iniziative di Komen Italia per il contrasto ai tumori del seno che verranno portate avanti in Sardegna, con il supporto del Mater Olbia Hospital. 

Accompagnata dalla Banda musicale Felicino Mibelli e dal Gruppo Folk di Olbia, alla passeggiata, a cui hanno partecipato circa duecento persone, hanno aderito Avis Olbia e l'associazione Casa Silvia, oltre ai ragazzi under 14 dell'Olbia Calcio, l'Hermea Olbia e l'Olimpia Academy, con l'esibizione dei piccoli atleti.

"Importante evento che celebra la conclusione di otto mesi di prevenzione che il Mater ha organizzato con Komen Italia, un'organizzazione che da più di vent'anni opera nel campo della prevenzione dei tumori della mammella, girando per il Nord Sardegna garantendo più di mille prestazioni, tra mammografie ed ecografie, e riscontrando una grande attenzione che ha consentito di stimolare la cultura della prevenzione", ha detto l'amministratore delegato del Mater Olbia, Marcello Giannico, presente all'evento, insieme al sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, alla direttrice dell'Unità di ginecologia e senologia dell'ospedale, Giorgia Garganese, e al presidente Komen  Italia, Riccardo Masetti.

"Questa manifestazione è un momento importante di stimolo delle coscienze e contribuisce a migliorare gli incredibili risultati ormai raggiunti con la scienza e la tecnica", ha dichiarato Nizzi. Ringraziando l'amministrazione comunale per il supporto e il Mater per la sensibilità, Garganese ha rivolto, anche, un ringraziamento "alle donne che ci hanno concesso la loro fiducia, mettendoci la loro vita nelle nostre mani". E un invito a tutte le donne: "Se facciamo la mammografia ogni anno, dopo i 40 anni, siamo tutte guarite". Per Masetti "queste manifestazioni sono sempre importanti ma, soprattutto, in un momento come questo che viene da due anni di Covid che ha fermato gli screening e rallentato tanti trattamenti salvavita per le donne".

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