Il 40% dei sardi ha problemi di sovrappeso (30%) e obesità (10%). Un dato leggermente inferiore rispetto alla media nazionale (46%).

È quanto emerge dalle elaborazioni eseguite da Coldiretti Sardegna sui dati dell’Istituto superiore della sanità relativi al biennio 2020-2021 in occasione della Giornata mondiale dell’obesità che si celebra oggi. Il 24,6% dei bambini sardi ha problemi di sovrappeso, obesità e obesità gravi, secondo i dati Okkio alla Salute relativi al 2019, il sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità e i fattori di rischio correlati nei bambini delle scuole primarie (6-10 anni). Nello specifico, il 18,2% ha problemi di sovrappeso, il 4,5% è obeso e l’1,9% è obeso grave.

Secondo Coldiretti, a incidere molto negli ultimi anni è stata la pandemia, «che ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo e che ha avuto effetto anche sulla bilancia, dove la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica». In Italia consuma verdura tutti i giorni solo un bambino su tre (31,3%), mentre il 7,8% dichiara di portarla a tavola meno di una volta alla settimana e il 6% di non mangiarla mai, secondo l’analisi realizzata da Coldiretti sull’ultimo rapporto dedicato all’obesità infantile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. A preoccupare è anche il fatto che meno della metà dei bambini italiani (45,2%) consumi frutta tutti i giorni, mentre il 4,6% dichiara di portarla a tavola meno di una volta alla settimana e il 3,6% di non mangiarla mai.

(Unioneonline/F)

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