Chi fa sport lo sa: la differenza tra allenarsi bene e rendere al massimo spesso si gioca lontano dal campo, dalla pista o dalla piscina. Si gioca… a tavola. La nutrizione è il “carburante” che alimenta la performance: senza una corretta alimentazione, anche il miglior allenamento rischia di perdere valore.

Allenarsi significa anche nutrire correttamente il corpo. Un atleta non si prepara solo con ore di fatica e sudore, ma anche con scelte alimentari mirate, calibrate su obiettivi, intensità e tempi di gara. Mangiare nel modo giusto non è una questione di estetica, ma di prestazione, energia e recupero. Ogni movimento, ogni scatto, ogni gesto tecnico nasce da una fonte: l’energia che introduciamo con il cibo.

I carboidrati (riso, cereali, frutta) sono la benzina che permette di sostenere gli sforzi. I grassi buoni (olio d’oliva, frutta secca, semi) sono fondamentali per la salute ormonale e articolare. E non dimentichiamo l’acqua, il “nutriente invisibile” che mantiene attiva ogni funzione del nostro corpo. Un corpo ben nutrito è un corpo che risponde, resiste, recupera, vince.

Pietro Senette

Nutrizionista e ricercatore

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