In questo periodo, quando si sente qualche colpo di tosse, il pensiero corre subito al Covid-19. Solo l’anno scorso, in questo periodo, tutti avremmo pensato al classico virus di stagione, a un repentino cambio d’aria, al fumo di sigaretta.

La tosse, si sa, è un meccanismo di difesa dell’organismo ma a volte diventa essa stessa una sorta di malattia. Capita a chi soffre di tosse cronica. Per mesi il disturbo non si allontana, squassando la gola e la giornata stessa di chi deve farci i conti.

E così la tosse diventa cronica, definizione che si considera quando i colpi di tosse si susseguono con regolarità, sgraditi compagni della giornata, per almeno otto settimane negli adulti.

È vero che sono molte le malattie che possono associarsi a tosse cronica, alcune anche "inaspettate", come ad esempio il reflusso gastroesofageo con l’acido che risale fino alla gola e crea irritazione. Ma ci sono condizioni in cui la tosse è idiopatica, cioè non ha una causa.

Chi ne soffre tende a lamentarsi spesso della sensibilità all’inalazione di sostanze irritanti ambientali come profumi, candeggine e aria fredda che provocano sensazioni di solletico o irritazione alla gola e voglia di tossire, facendo pensare a un meccanismo nervoso che stimola il riflesso.

«Quando parliamo di tosse cronica - è il commento di Luca Richeldi, presidente della Società italiana di Pneumologia - si fa riferimento a una tosse che persiste per più di 8 settimane. Nella sua variante "refrattaria", essa perdura nonostante la causa sia stata verosimilmente individuata e trattata in modo ottimale.

Si parla, invece, di tosse cronica idiopatica quando il disturbo rimane senza spiegazione, nonostante il paziente sia stato sottoposto a tutte le indagini diagnostiche suggerite dalle linee guida internazionali».

La tosse cronica idiopatica, così si chiama, interessa soprattutto le donne e colpisce prevalentemente tra i 50 e i 60 anni. Come comportarsi? Il medico deve essere informato, anche perché per parlare di tosse "senza causa", occorre eliminare tutti i possibili fattori che possono determinarla.

Federico Mereta
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