Due giornate per raccontare come è cambiata la Pneumologia dell'Aou di Sassari, come vuole riprogrammare le proprie attività e ripartire, dopo due anni di Covid vissuti intensamente, con il reparto dedicato in gran parte alla patologia che ha devastato il mondo.

Sono gli obiettivi del convegno in programma il 22 e 23 aprile al Catalunya di Alghero, dal titolo "La Pneumologia si racconta".

L'appuntamento algherese è organizzato dalla struttura complessa di Pneumologia clinica e interventistica, diretta dal professor Pietro Pirina, e dalla struttura Subintensiva PneumoCovid, diretta dal professor Alessandro Fois.

La struttura sassarese dell'Aou vuole ripartire, quindi, dalle attività che hanno caratterizzato il suo operato negli anni.

Quattro le sessioni previste e che porteranno nella sala conferenze del Catalunya numerosi relatori di caratura nazionale e partecipanti da tutta l'Isola.

Ad aprire i lavori del 22 aprile (alle 10), sarà la lettura magistrale di Luca Richeldi su "Infezione da Sars-CoV-2 strategie future", quindi si entrerà nel vivo con la sessione dedicata alla patologia ostruttiva polmonare, l'asma bronchiale. La seconda sessione sarà dedicata alla fibrosi polmonare idiopatica (Ipf) e alle malattie rare del polmone. In questo caso è prevista la lettura magistrale di Carlo Vancheri su "L'orientamento futuro nella terapia dell'Ipf".

La terza sessione, in programma la mattina del 23 aprile (dalle 9), sarà dedicata alla Pneumologia interventistica e prevede la lettura magistrale di Stefano Gasparini dal titolo "Dall'endoscopia toracica alla Pneumologia interventistica: la storia, i pionieri, il futuro".

A chiudere il convegno sarà la sessione dedicata all'infezione da Covid-19.

(Unioneonline/v.l.)

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