«Per infertilità si intende assenza di concepimento dopo 12 mesi di rapporti sessuali fecondanti e costituisce una patologia. È un fenomeno ampio e in aumento a causa della età della donna che cerca la gravidanza (dai 35 anni inizia il declino della fertilità) e per le abitudini alimentari e voluttuarie in età giovanile (fumo, alcool, obesità e malattie sessualmente trasmesse). Tutto ciò dovrebbe essere spiegato nelle scuole per informare i giovani».

A sostenerlo è il professor Stefano Guerriero, il direttore del Centro integrato di Procreazione medicalmente assistita e Diagnostica ostetrica-ginecologica del Policlinico Duilio Casula, ospite di “15 minuti con…” il talk di approfondimento sulla salute dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, in collaborazione con il gruppo Unione Sarda, condotto dal giornalista Fabrizio Meloni, responsabile Comunicazione e Relazioni esterne dell’Aou.

«Il nostro Centro», mette in evidenza Guerriero, «offre alla coppia un percorso, coperto dal Servizio sanitario nazionale, che parte dalla prima visita, nella quale si valuta la situazione, continua con gli esami e termina con le tecniche di Procreazione medicalmente assistita (PMA)».

«Presso la nostra struttura», aggiunge lo specialista, «le coppie possono eseguire sonosalpingografie, ecografie ginecologiche di I e II livello, dosaggi ormonali, colposcopie e isteroscopie. Conclusa la diagnostica, le coppie arrivano alle opzioni terapeutiche (eseguibili all’interno della struttura): inseminazione intrauterina per le coppie giovani e senza apparenti cause severe di infertilità, fecondazione in vitro e trasferimento embrionario (FIVET) e iniezione intracitoplasmatica degli spermatozoi (ICSI) nelle coppie con età superiore ai 35 anni o con gravi problemi maschili o patologie come endometriosi, malformazioni uterine e impervietà tubarica bilaterale. Da enfatizzare è la necessita al ricorso tempestivo a centri PMA per le coppie con più di 40 anni. Il centro offre assistenza continua durante il percorso anche per la presenza di un pronto soccorso aperto 24 ore su 24».

«La gravidanza è una condizione fisiologica che inizia dal concepimento, continua con lo sviluppo del feto e termina col parto», sottolinea il medico: «Durante tale periodo la donna necessita di controlli per salvaguardare la sua salute e valutare la salute del feto. Il Centro offre un’assistenza che copre tutto il percorso e che comprende nel I trimestre test di screening per le alterazioni cromosomiche e la preeclampsia, consulenza genetica e diagnosi prenatale invasiva (villocentesi); nel II trimestre diagnosi prenatale invasiva (amniocentesi), ecografia morfologica e ecocardiografia fetale e nel III trimestre ecografia per l’accrescimento fetale. È poi possibile eseguire ecografie di II livello in caso di gravidanze gemellari, infezioni materne, malformazioni fetali, ritardi di crescita e patologie materne. La gravidanza viene anche seguita clinicamente in un “ambulatorio gravidanza”».

Luca Mirarchi

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