La crescita dei contagi non desti allarme. “Dobbiamo avere fiducia, i dati che raccogliamo ogni giorno indicano che la variante Omicron, benché molto trasmissibile, è mano aggressiva e molto di rado ha conseguenze serie sui vaccinati”.

E’ quanto afferma Guido Silvestri, che dirige i laboratori di immunologia e il dipartimento di patologia della scuola di medicina della Emory University di Atlanta.

"La controprova l’abbiamo dagli ospedali che non sono sotto pressione nemmeno a Londra con un milione di contagiati”, aggiunge, auspicando che il virus si stia “raffreddorizzando”.

"Siamo e, credo, resteremo lontani dalle emergenze delle prime ondate”, è convinto Silvestri.

Ma “va fatta pressione sui non vaccinati”, sostiene. “Chi non si vaccina fa pagare un prezzo alto agli altri e rischia moltissimo lui stesso. Giusto estendere il Green pass, ma sui lockdown sarei più prudente”.

Secondo Silvestri l’Italia deve uscire da una logica emergenziale “troppo rigida che paralizza, esaspera e può portare a reazioni di insofferenza controproducenti”.

Come? “Ridurrei gli obblighi di test per gli immunizzati, rischiano di essere un disincentivo alla vaccinazione. Bisogna anche essere più elastici con le quarantene, altrimenti richiamo di bloccare tutto”.

Ma bisogna continuare a fare attenzione e non abbassare la guardia: “I contagi saliranno ancora, forse fino a 120mila al giorno, ma tra un mese o poco più dovremmo essere in una situazione migliore”.

(Unioneonline/L)

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